Lampade HPS per coltivazione: guida alla scelta

Quale luce di coltivazione è la migliore, tra le luci HPS o quelle di coltivazione MH è forse la domanda più comune tra coloro che si stanno avvicinando al giardinaggio indoor. La maggior parte degli appassionati di luci di coltivazione HID consiglia di utilizzare i prodotti della tecnologia MH e HPS. Le luci di coltivazione MH (ioduri metallici) sono più adatte per la crescita vegetativa e le luci di coltivazione HPS sono superiori per la fioritura. Sebbene entrambi i tipi possano essere utilizzati per l’intero ciclo di crescita, la configurazione della luce di coltivazione HPS è la più raccomandata perché al momento giusto riesce a produrre i migliori risultati.

Infatti per anni, la tecnologia HPS si è dimostrata una delle migliori scelte di illuminazione da coltivazione per giardinieri interni ed esterni che desiderano raccolti indoor ed outdoor abbondanti, coerenti e prevedibili. Vediamo qualcosa in più su questa tecnologia di illuminazione per coltivazioni indoor.

Cosa Sono le Lampade HPS?

Le luci HPS (sodio ad alta pressione) sono un tipo specifico di luce HID (scarica ad alta intensità) spesso associata a un’uscita rossastra/arancione.

Esse sono molto utilizzate anche nei parcheggi e nei lampioni perché forniscono molta illuminazione e sono più visibili dell’illuminazione fluorescente.

Mentre le lampade HPS vengono utilizzate anche per applicazioni di illuminazione generale, le lampade hps di alta qualità specifiche per la coltivazione sono progettate specificamente per accrescere le piante e emettere ancora più luce rispetto all’illuminazione HPS standard.

Ci sono fondamentalmente due fattori principali che contribuiscono a rendere le lampade HPS un’opzione migliore per la fioritura rispetto alle altre tecnologie sul mercato. In primo luogo, la produzione rossastra di HPS assomiglia più da vicino alla luce solare naturale che una pianta assorbirebbe nelle stagioni autunnali, il che determina la massima produzione di fioritura della pianta. Inoltre, le luci HPS forniscono un’intensità luminosa (lumen) maggiore rispetto a MH. Questo può essere circa il 25-40% in più di watt rispetto ad altre tipologie della stessa potenza, e quando si tratta di fioritura: maggiore è la luce, migliori sono i risultati.

Le migliori lampade di coltivazione HPS di oggi offrono anche una resa più raffinata o uno spettro potenziato con una gamma di blu più elevata per favorire la crescita vegetativa. Le lampadine HPS mantengono anche la loro luminosità migliore e durano complessivamente più a lungo, sebbene diventino ancora meno efficienti verso la fine della loro durata di vita e dovrebbero essere sostituite prima che si brucino completamente.

La raccomandazione generale è di sostituire le lampade da coltivazione HPS dopo 12-18 mesi di uso regolare.

Quali lampade HPS scegliere

Le lampadine HPS sono disponibili in cinque diverse dimensioni. A seconda dello spazio che hai, dovresti scegliere la giusta dimensione della zavorra che fornisce la migliore copertura. Una buona lampada HPS dovrebbe fornire la quantità di luce richiesta senza bruciare le piante.

Ci sono tre cose che bisogna sapere prima di scegliere la lampada HPS più adatta: il fabbisogno di luce delle piante (cannabis e pomodori avranno richieste di illuminazione diversa), il tipo di luce che desideri utilizzare e le dimensioni della tua area di coltivazione.

Per il fabbisogno di luce, devi solo sapere se ha un fabbisogno di luce alto o basso. Le lampade per coltivazione indoor autofiorenti sono adatte alle piante con un elevato fabbisogno di luce, le quali sono generalmente piante che fioriscono e danno frutti, come pomodori, agrumi, orchidee, cannabis, ecc. Le piante con un basso fabbisogno di luce sono quelle che non fioriscono, come erbe o lattuga.

Una volta che hai queste tre informazioni, sei pronto per iniziare.

Per i coltivatori alle prime armi, è consigliabile acquistare un alimentatore da 400 W o 600 W, a meno che non si disponga di uno spazio di coltivazione troppo piccolo. Le lampade hps agro 600w sono le più efficienti, quindi se si dispone di un ampio spazio di coltivazione, potrebbe essere più efficiente istallare più luci da 600 W rispetto alle altre dimensioni. Le lampade a hps basso consumo portano esattamente questo voltaggio.

Un alimentatore da 150 W non è efficiente in termini di elettricità come i modelli più grandi e sarà in grado di coprire solo un’area di 0,6 m x 0,6 m, sufficiente per 1-2 piante. Molti modelli di luci HPS da 150 W sono dotati di reattore e cappuccio integrati, che possono semplificare l’installazione e di solito viene fornito con un modo per raffreddare ad aria la luce (e collegarsi a uno scarico) se necessario.

Se stai crescendo in uno spazio molto breve con un’altezza inferiore a 1,2 m o in uno spazio di forma irregolare, potresti prendere in considerazione l’idea di utilizzare diverse CFL più piccole, poiché potresti essere in grado di ottenere una migliore distribuzione della luce in uno spazio piccolo o scomodo per circa la stessa quantità di elettricità.

Un reattore hps da 250 W copre un’area di 0,6 mx 0,6 m, come un 150 W, ma tenderà a ottenere rendimenti migliori.

Un reattore da 400 W sarà in grado di coprire un’area di circa 0,9 mx 0,9 m. Questa è una scelta popolare per i coltivatori principianti poiché crea meno calore rispetto alle sue controparti più grandi, ma porterà comunque raccolti importanti.

Un reattore HPS da 600 W è il più efficiente di tutti i reattori per quanto riguarda l’elettricità utilizzata per quantità di luce prodotta e coprirà un’area di circa 1 m x 1 m. Poiché le lampadine da 600 W sono le più efficienti di tutte le luci di coltivazione, ed è molto improbabile che causino accidentalmente bruciature luminose se adeguatamente raffreddate (a differenza delle luci di coltivazione da 1000 W), molti coltivatori optano per più luci da 600 W invece di una sola luce più grande.

Più la luce è lontana dalle piante, meno potente sarà la luminosità, ma maggiore sarà l’area coperta dalla luce. È consigliabile dunque ottimizzare la luminosità in uno spazio più piccolo mantenendo la luce il più vicino possibile alle piante senza bruciarle. Le luci da 1000 W richiedono una quantità significativa di potenza di raffreddamento poiché le lampadine si riscaldano molto in uno spazio ridotto. Nelle grandi operazioni di coltivazioni interne, dove lo spazio interno è molto limitato, alcuni coltivatori esperti scelgono di utilizzare diverse luci di coltivazione da 1000 W, poiché anche le piante lungo i bordi ricevono una forte quantità di luce e questo riduce il numero totale di luci di coltivazione da regolare su e giù mentre le file di piante crescono più alte.