Coltivazioni indoor: quali sono le piante migliori

Non tutti hanno il pollice verde e, di conseguenza, non tutti riescono a gestire in maniera corretta le piante, anche se la passione per occuparsi della loro coltivazione non manca affatto. E anche chi non ha un giardino può pensare di dedicarsi a questo hobby, prendendo in considerazione un sistema di coltivazione idroponica indoor. Da questo punto di vista, internet può tornare davvero utile. L’informazione è cambiata tantissimo online, anche grazie alla presenza delle piattaforme più disparate, occupandosi di intrattenimento, come nel caso di https://casino.netbet.it/slots, piuttosto che di giardinaggio, anche domestico.

Coltivare la canapa light

A livello di coltivazione idroponica indoor, nessun’altra pianta è così diffusa come la canapa light. Grazie al fatto di affidarsi a questo specifico sistema tecnologico di coltivazione, si può pensare di effettuare dai quattro ai cinque raccolti annuali, riuscendo a ottimizzare e massimizzare la produzione. L’avvio della coltivazione della canapa light prevede semplicemente la decisione sul tipo di semi su cui puntare e, in tal senso, vale la pena optare solamente per dei semi dotati di certificazione a livello europeo.

I micro ortaggi

In lingua inglese vengono definiti anche come micro-greens e vengono considerati da tanti esperti come il possibile cibo del futuro. Stiamo facendo riferimento a delle piante di ridotte dimensioni, particolarmente giovani, che si riferiscono a varie tipologie di ortaggi. Insomma, delle piante che si adattano alla perfezione, sotto ogni aspetto, alla coltivazione idroponica indoor.

La raccolta delle micro-greens si verifica dopo che giungono a una fase di maturazione più avanzata in confronto ai germogli. L’attività di coltivazione non prevede la necessità di affrontare dei particolari corsi di formazione oppure di avere delle competenze approfondite nel settore agricolo. Il vantaggio è che questi micro-ortaggi riescono a crescere in ogni stagione, anche sfruttando l’impiego di apposite lampade a LED, che garantiscono sempre una crescita in totale freschezza, ma anche vigore. La soluzione ideale? Quella di provvedere alla raccolta lasciando passare un lasso di tempo dalla semina che si aggira tra una e tre settimane. Il vantaggio dei micro-greens è che presentano una notevole concentrazione di minerali e di vitamine e, di conseguenza, si possono facilmente usare in cucina per un gran numero di preparazioni.

Peperoni e pomodori

Ecco altri due tipi di ortaggi che sono particolarmente adatti per la coltivazione indoor. Nel caso dei peperoni si tratta di un ortaggio che rappresenta la soluzione perfetta per una coltivazione idroponica indoor. Il fatto di avere delle tonalità decisamente vivaci, rende tale ortaggio ottimale per una coltivazione all’interno delle mura domestiche, garantendo un raccolto costante e una notevole ricchezza di elementi benefici per il corpo umano, quali le sue proprietà antiossidanti e la vitamina C.

Il pomodoro è probabilmente l’ortaggio maggiormente diffuso a livello di coltivazione idroponica indoor, raggiungendo livelli simili a quelli toccati dalla pianta di canapa. Il pomodoro è uno dei cibi basici dell’alimentazione mediterranea e, grazie a questa soluzione, si eviterà di dover attendere la bella stagione per gustarsi degli ottimi pomodori, ma si potranno avere sempre bei freschi e saporiti, da cucinare in insalata oppure da utilizzare per realizzare delle gustose conserve o passate.

Stando a quanto è stato riportato da un gran numero di studi eseguiti molto di recente, pare che i pomodori che vengono coltivati al chiuso, sfruttando il supporto di specifiche lampade a LED, siano in grado di svilupparsi con una maggiore concentrazione di nutrienti in confronto ai tradizionali ortaggi che crescono nel giardino oppure nell’orto. I vantaggi di usare la luce a LED e non affidarsi a quella solare, chiaramente seguendo delle impostazioni ben precise, è relativa al fatto che si può arrivare a illuminare anche punti e zone della pianta che altrimenti resterebbero sempre nella penombra.