Vaporizzatore Cannabis: Cosa c’è da sapere?

Il vaporizzatore per erba è uno strumento utilizzato per inalare o fumare, erbe aromatiche, oli essenziali e resine. Alcuni di essi sono utilizzabili con erbe e materiale vegetale, altri con appositi strumenti in dotazione, si riesce a vaporizzare resine oli ed estratti. Le virtù benefiche di questo strumento, rispetto al fumo di sigarette pipe ecc, sono ormai note in tutto il mondo dei fumatori. In questo decennio il mercato dei vaporizzatori è cresciuto enormemente, ed è possibile trovare una vasta scelta di modelli e prezzi in tutto il mercato. Scopo di quest’articolo è condurvi nella giusta scelta, se avete deciso di passare a questo strumento per fumare senza danni alla salute.

Cosa sono i vaporizzatori per cannabis

La tecnologia dei vaporizzatori è abbastanza semplice; Per mezzo di una resistenza, più o meno di qualità a seconda dei modelli, il materiale verde viene riscaldato in una camera, spesso in bagno di porcellana, producendo il vapore senza che avvenga la combustione. Sostanzialmente la sostanza verde viene disidratata, senza essere bruciata. Questo espediente permette di inalare tutti gli aromi e le sostanze delle vostre erbe senza danni alla salute, eliminando completamente l’emissione e la conseguente assimilazione di sostanze nocive quali il catrame, gli idrocarburi e fuliggini. Inoltre il materiale vegetale vaporizzato produce aromi intensi e molto più piacevoli rispetto al fumo di sigaretta. Con il vaporizzatore i sapori e gli aromi possono distinguersi in maniera più limpida e piacevole, perché i terpeni rimangono intatti.

 

Come usare il vaporizzatore con erba

 

Quando si usa un vaporizzatore, è bene inalare lentamente e poco alla volta, facendo prima delle lunghe espirazioni e poi inspirano il fumo prodotto dal vaporizzatore. La temperatura da impostare sul vaporizzatore è la prima cosa da decidere quando si usa un vaporizzatore. A seconda della temperatura il fumo risulterà più denso o meno, percependo altresì più o meno calore nella gola. In parte dipende molto anche dal tipo di erbe che si stanno inalando. Alcune piante come la lavanda la melissa o la canapa, producono un fumo più denso , mentre il tabacco od il rosmarino produrranno un fumo meno denso. Ad ogni modo La temperatura che programmerete influirà molto su ciò per questo la temperatura usata è un aspetto molto personale.. Generalmente è suggerito provare inizialmente tra i 150-180° salendo successivamente fino ai 200° se è di vostro gradimento. Un altro suggerimento importante è che le erbe utilizzate vanno perfettamente sminuzzate o meglio “grindate” prima di essere posizionate all’interno della camera di riscaldamento.

In commercio esistono molti modelli, quindi prima di iniziare l’utilizzo è sempre consigliato leggere bene il libretto di istruzioni, dove sono indicati i metodi di accensione, ricarica e pulizia. Tenere ben pulito un vaporizzatore, oltre ad allungare la sua durata, renderà sempre la fumata piacevole, evitando sapori sgradevoli. In ultimo vi suggeriamo di inserire l’erba ben tritata senza però pressarla troppo.

Che tipo di vaporizzatore acquistare

In commercio esistono moltissimi modelli, scegliere il modello idoneo alle vostre esigenze è importante, anche se molto dipende dal budget a disposizione. Di seguito vedremo nel dettaglio i principali modelli e le loro caratteristiche:

-Il vaporizzatore portatile è ad oggi forse il più venduto ed usato. le batterie hanno una durata di 1 fino a 4 ore, le camere di riscaldamento garantiscono una buona capienza e sovente sono costruite in porcellana. Certamente se il loro prezzo varia da 50€ a 350 € qualche motivo ci sarà, tuttavia le aziende produttrici stanno migliorando molto anche i modelli economici.

Alcuni tra i “Top di Gamma” più conosciuti sono i classici CRAFTY e MIGHTY , Ma anche le linea “BOUNDLESS”, DA VINCI , IQ, sono tra i modelli migliori sul mercato di fascia medio alta.

-I vaporizzatore a penna sono di piccole dimensioni il che li rende utilissimi a chi cerca un vaporizzatore di piccole dimensioni e discreto nell’uso;

Inizialmente questi vaporizzatori a penna non avevano prestazioni elevate, ma da qualche anno sono entrati in commercio prodotti validi come ad esempio il Vaporizzatore Focus Vape Pro Digital;

-Il vaporizzatore da tavolo viene usato quando si è comodi in casa sul divano, questo tipo di vaporizzatori possiede prestazioni molto elevate che ripagano certamente il costo sostenuto. Con la maggior parte dei modelli si vaporizza tramite un cannello o beccuccio di vetro, mentre il vaporizzato Volcano funziona gonfiando un palloncino che una volta riempito si stacca dall’apparecchio e si inala direttamente dalla valvola posta sotto il pallone.

Come il Volcano, altri modelli da tavolo necessitano sempre della presa di corrente per essere ricaricati, per questo motivo sono consigliati per chi ne fa uso casalingo.

La cosa straordinaria della vaporizzazione dell’erba è la discrezione, infatti molto spesso viene consentito di vaporizzare anche nei locali pubblici. Il fumo non è mai fastidioso e non provoca puzze sgradite di bruciato, ma emana odori piacevoli e spesso benefici.

Non c’è motivo di esitare se si vuole interrompere uno stile di vita nocivo fumando carbonio, senza rinunciare al piacere del fumo ed alle virtù terapeutiche di alcune erbe.