Bambù: come iniziare una coltivazione profittevole e duratura

Iniziare a coltivare il bambù può essere un’ottima idea, sia per guadagnare sia per dare vita ad un hobby sicuramente divertente e redditizio. Tuttavia, la coltivazione del bambù richiede una certa preparazione, che consenta di capire da dove partire e come condurre tale opera in modo che porti buoni frutti.

Ecco, quindi, i nostri consigli per avviarti alla coltivazione del bambù.

Come iniziare a coltivare il bambù

La prima cosa che dovrai fare per iniziare a coltivare il bambù sarà quella legata alla scelta della varietà da coltivare. Esistono moltissime specie, ma chi voglia coltivare il bambù in Italia dovrebbe iniziare ad orientarsi sulla famiglia delle Phyllostachys. Tra queste, la specie che attecchisce più facilmente è il Moso, che è anche conosciuto come bambù gigante.

Quindi, se ti stai chiedendo come iniziare un bambuseto, il primo passo è proprio quello di scegliere la varietà di piante che sia più resistente, e anche quello di affidarti ad un rivenditore che sia specializzato e affidabile, così da avere piante longeve e di alta qualità.

Quanto costa una pianta di bambù?

Un altro dubbio che possono avere tanti futuri coltivatori di bambù riguarda il costo di una pianta. La pianta di bambù ha un costo differente a seconda del tipo di parte che si vorrà acquistare.

Per i germogli si possono avere prezzi pari a 2 euro al chilogrammo, mentre per la pianta già più grande si possono pagare fino a circa 12 euro per i culmi.

Come coltivare bambù in vaso

Se vuoi iniziare dal piccolo puoi considerare la coltivazione delle canne di bambù in vaso. La coltivazione in vaso, inoltre, è ottima per chi non abbia molto spazio. Bisognerà trovare un’area, come il terrazzo, nella quale ci sia la giusta presenza di umidità ed esposizione solare.

L’umidità non dovrà scendere al di sotto del 70% così da consentire la crescita rigogliosa delle piante. L’ideale, per il vaso, è utilizzarne uno che disponga di fori per il drenaggio dell’acqua, nel quale siano presenti ghisa, feltro e terriccio disposti a strati. Tutto questo utilizzando tipi di bambù da vaso.

Ma a livello di spazio, quante piante di bambù si possono piantare su un ettaro? Si pensa che per ogni ettaro di terreno, vista la richiesta di spazio non eccessiva da parte delle piante, sarà possibile piantare fino a 400 piante in totale. Sapendo tutte queste informazioni non sarai tra i delusi dal bamboo.

Quanto si guadagna con la coltivazione del bambù?

A questo punto potresti anche cercare di capire se dalla coltivazione di bambù ci sia un guadagno. Una pianta di bambù da esterno singola sicuramente non ti farà guadagnare, ma una coltivazione più estesa potrebbe portarti un piccolo introito, iniziando già a capire, fin da subito, a chi vendere il bambù.

Facendo i conti si può indicare come una piantagione di un ettaro che comprenda il bambù gigante si abbia una rendita media annua di circa 22 mila euro. Questo se la coltivazione non è intensiva, in quanto aumentando l’intensità di potrà salire fino a circa 45 mila euro.