Trita Erba o Grinder: cos’è e dove trovarlo

Il trita erba è  un accessorio che nasce con lo scopo di tritare tabacco e spezie ma viene spesso utilizzato anche dai consumatori di cannabis.

E’ un ottimo strumento non solo perché trita finemente e in maniera omogenea ma anche perché sprigiona il sapore dell’erba.
E questa per un fumatore è una sensazione bellissima in quanto, per i veri intenditori, la componente olfattiva è fondamentale.

Il grinder per l’erba ha generalmente un corpo di forma cilindrica ed è costituito da due componenti che vengono fatti ruotare manualmente in senso opposto e tritano il contenuto attraverso due lame.

Come Scegliere il Trita Tabacco

L’utilizzo del trita tabacco è molto importante perché :

  • permette di ottenere una miscela sottile e omogenea
  • riduce il contatto delle mani con la miscela vegetale mantenendone così inalterato l’aroma

 

Ma quali sono i migliori grinder? E’ migliore un trita erba elettrico o manuale?

La risposta è che il miglior grinder non esiste.
In commercio ne esistono diverse tipologie  e modelli, è bene quindi valutare quello che soddisfa maggiormente le tue esigenze.

I trita erbe possono essere classificati in base:

  1. ai materiali
  2. ai pezzi da cui sono composti
  3. al funzionamento

I materiali di cui sono composti incidono molto sul prezzo.

 

Materiali

Quelli meno costosi sono generalmente in acrilico, legno o metallo, quelli più costosi sono in alluminio anodizzato o in titanio.

GRINDER IN ACRILICO: sono in assoluto i più economici in commercio.
Sono composti da due o tre parti e spesso possiedono anche uno scomparto per raccogliere il kief, ovvero la resina proveniente dai fiori.
Molte persone amano i trita erba in acrilico tuttavia bisogna sottolineare che i denti in plastica si deteriorano con l’utilizzo e quindi, con il passare del tempo, non sono più efficaci.
Inoltre essendo in plastica spesso risulta difficile ruotare il coperchio perché il kief si accumula nelle rientranze.

GRINDER IN LEGNO:  composti generalmente da un coperchio e un trita erba, anche questo tipo di grinder non è tra i più efficaci.
Innanzitutto non possiedono quasi mai lo scomparto per raccogliere il kief, e questo è già un grandissimo punto di debolezza.
Inoltre i denti a chiodino non tritano in maniera ottimale le gemme più compatte e ruotare il coperchio può risultare difficile.

GRINDER IN METALLO: Tra i trita erba economici, sono senza dubbio quelli più efficienti.
Possiedono denti in metallo robusti, resistenti e quindi di lunga durata.
Maneggevoli e facili da portare con sé, ovunque anche in borsetta quando si è fuori casa.

Numero di Pezzi

In base al numero di pezzi si possono individuare:

GRINDER A 2 PEZZI: sono composti da un coperchio e uno scomparto per triturare.

GRINDER A 3 PEZZI: hanno uno scomparto aggiuntivo che serve per raccogliere i resti di erba che, essendo molto sottili, passano attraverso i fori del secondo scomparto.

GRINDER A 4 PEZZI (Pollinator): sono i più completi perché possiedono un quarto setaccio, detto pollinator, per raccogliere la resina della pianta.
Sono spesso fatti in alluminio anodizzato.

Un altro tipo di grinder che è possibile trovare in commercio è quello a grattugia.
Spesso scelto per la forma sottile e pratico da portare anche in tasca.
Tuttavia il taglia erba a grattugia, detto anche grinder card, non spicca certo per efficienza dal momento che comportano un bel po’ di spreco del prodotto specie se non si lavora con prodotto completamente essiccato.

Oltre ai grinder manuali esistono in commercio anche trita erba elettronici.

I grinder elettrici funzionano a batteria e sono dotati di lame rotanti che tritano l’erba posta nel vano di macinazione.
Sono veloci e permettono di ottenere, in pochissimi secondi, una miscela già pronta all’uso.


Ecco alcuni i criteri chiave per una scelta ottimale:

  1. Dimensioni e peso: per chi porta sempre il grinder con sé, è consigliabile scegliere modelli con peso e dimensioni ridotte, quali quelli in legno e acrilico o i grinder cards.
  2. Efficienza: per chi non vuole rinunciare alla qualità del prodotto ottenuto e lavora spesso infiorescenze umide o poco pulite, la scelta dovrebbe ricadere su modelli che lavorano con maggiore precisione e di diametro più grande, come i pollinetor in alluminio anodizzato.
  3. Comodità: per chi non riesce a rinunciare alla comodità e usa triturare una maggiore quantità di prodotto, la tipologia più consigliata è il grinder elettrico.

 

Manutenzione e pulizia

Qualunque grinder tu sceglierai, ricorda che per una buona resa, tutti i modelli necessitano di un’accurata e costante pulizia.

I modelli in  acrilico e in legno si puliscono, in maniera manuale, con utensili di materiale plastico per evitare che la plastica possa frantumarsi.

Per i modelli in metallo esistono dei solventi che sciolgono la resina che si deposita negli incavi, rendendo così la pulizia più veloce e semplice.

Per quelli elettrici basta uno spazzolino a setole dure per eliminare dal vano si macinazione gli eventuali residui.