Orchidee in vaso di vetro: consigli e informazioni utili su come coltivare

Croce e delizia di molti appassionati di giardinaggio, la coltivazione delle orchidee è una di quelle missioni impossibili su cui, prima o poi, si sbatte la testa. O meglio, il pollice. L’orchidea, dal greco orchis che vuol dire testicolo, per la forma del suo tubero, è una pianta delicatissima ma che, con la sua eleganza e la sua raffinatezza, continua a far innamorare tutti.

Esistono diverse modalità di coltivazione, e tutte necessitano di alcuni piccoli accorgimenti per far vivere la pianta bene e in salute. In questo articolo vogliamo aiutarti a prenderti cura della tua orchidea in vaso di vetro e darti qualche suggerimento anche su come coltivare orchidee in acqua.

Coltivazione delle orchidee: informazioni generali

Prima di addentrarci nei consigli più specifici relativi alla coltivazione di orchidee in vetro, cerchiamo di capire insieme quali sono le informazioni generali da tenere bene a mente quando si decide di prendersi cura di un’orchidea in casa.

Il primo step è la scelta della pianta. È bene scegliere una pianta che sia piena di boccioli piuttosto che una già completamente fiorita. Le sue radici dovranno essere di un verde carico e bisogna fare attenzione anche alla turgidità delle foglie, che devono essere coriacee e forti.

Attenzione alla sua esposizione. Le orchidee amano la luce ma non il contatto diretto con raggi eccessivamente violenti. L’ambiente in cui collocherai la tua pianta dovrà essere possibilimente umido, quindi il bagno o la cucina, magari, ma anche la zona living se si tratta di un open space. Se la metti in un ambiente più secco, ricorda di nebulizzare leggermente le sue foglie una volta al giorno.

Per quanto riguarda le annaffiature, queste cambiano in base alla temperatura e alle stagioni. In autunno e in inverno, la cadenza media è bisettimanale, all’incirca. In primavera e in estate, settimanale invece. 

L’annaffiatura viene generalmente effettuata per immersione. Basta tenere l’orchidea per qualche minuto in un catino pieno d’acqua e quindi sgocciolarla.

Come si coltiva l’orchidea in vetro: trucchi e consigli

Certamente ti sarai lasciato conquistare dalla bellezza di quelle composizioni di orchidee in vetro e avrai subito immaginato il tuo salotto o la tua veranda pieni di queste meravigliose piante dall’appeal discreto e raffinato.

Come darti torto.

Bisogna però fare attenzione ad alcuni accorgimenti che è bene adottare per mantenere non solo in vita la tua orchidea in vetro, ma anche per garantirle una vita sana e una fioritura prolifica.

Per quanto riguarda la coltivazione dell’orchidea in vetro senza terra, ti consigliamo di estrarre delicatamente la tua pianta dal vaso di plastica e di adagiarla delicatamente all’interno di un vaso in vetro sul cui fondo avrai posto dei sassi, in modo che possano mantenere l’ambiente sufficientemente umido ma senza ristagni.

Per annaffiarla, sarà sufficiente riempire il vaso, tenere le radici dell’orchidea a bagno per qualche minuto e svuotare il vaso semplicemente inclinandolo facendo attenzione a non danneggiare la pianta.

In questo modo, potrai avere delle bellissime orchidee in qualsiasi tipo di contenitore in vetro, come damigiane, vasi e bottiglie dalle forme più bizzarre.

Un altro metodo  è quello della coltivazione delle orchidee in vetro posizionando il vasetto di plastica che le contiene direttamente in un vaso di vetro che potrai arricchire con sassi o palline in gel, che daranno la giusta umidità alla pianta senza farla marcire.

Nel caso tu voglia posizionare il vaso in plastica all’interno di uno in vetro, sarà opportuno praticare dei fori nella plastica così da evitare i ristagni.

Se preferisci invece coltivare un’orchidea in vaso di vetro con gel senza vasetto in plastica, ricorda che può essere utile al benessere della pianta avvolgere le sue radici in un po’ di corteccia prima di posizionarle sulle palline di idrogel.