Semi di Cannabis Femminizzati: caratteristiche e opportunità

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Quando si parla di semi di cannabis c’è da fare una menzione particolare per i semi di canapa femminizzati. Il seme di marijuana in genere può generarsi in una pianta maschio o femmina, sesso determinato dai cromosomi X e Y. Il processo di femminizzazione dei semi è un a tecnica che impone alle piante femmina di ottenere il polline maschile per produrre semi di maria. Se una pianta è formata da due cromosomi X avrà la quasi certezza di diventare femmina, mentre normalmente i semi di cannabis con cromosomi X e Y in percentuale producono piante maschio la maggior parte delle volte. Quando si propongono semi femminizzati dunque si garantisce la certezza che i fiori generati saranno femmina. In molti store la vendita di semi di cannabis femminizzati tende ad essere per puro collezionismo e non per ottenere prima piante e cime successivamente. Bisogna in questo caso, per mantenersi a norma di legge, piantare semi di canapa legale, fra le varietà certificate con valori di THC nei limiti indicati dalla legge 242/2016 che regola la commercializzazione dei prodotti a base di cannabis. Quanto si parla di coltivazione di cannabis legale, per ottenere cime, è importante che vengano scartate le piante maschio. La caratteristica dei semi di marijuana femminizzati evitano questa problematica.  In questo caso si potrà effettuare una coltivazione indoor o outdoor di qualità senza dover monitorare costantemente il sesso delle piante, e quindi selezionare poi di volta in volta le piante femmina. Infatti i semi di marijuana femminizzati generano soltanto piante femmina. Le piante di canapa femmina sono le uniche che permettono la produzione di cime di cannabis, mentre le piante maschio producono soltanto palline che fecondando le altre piante bloccherebbero lo sviluppo di cime di cannabis, ma farebbero proliferare grappoli di semi. La maggior parte delle varietà di marijuana legale esistente oggi sono disponibili in versione femminizzata. Le varietà maggiormente ricercate e di maggiore qualità sono la Skunk, la White Widow, la Cheese, la Critical, la OG Kush e la Amnesia Haze. I Semi di cannabis femmiizzati sono stati introdotti nel mercato della marijuana intorno alla metà degli anni 90, e nel tempo si sono affermati con semi di alta qualità che producono genetiche di sesso femminile e cime di alta qualità, evitando di doverle selezionare nel mezzo coltivazioni ampie di sesso diverso. Si salta quindi il complesso processo di riconoscimento del sesso e la rimozione delle piante di cannabis maschio.

Semi di Cannabis femminizzati Outdoor

semi di cannabis femminizzati outdoor In genere c’è da specificare come le piante nate da semi di marijuana femminizzati hanno dimensioni variabili e possono essere molto più grandi di altre varietà come ad esempio le autofiorenti, perché se esposte a lunghe giornate di luce avranno una crescita elevata prima della fioritura. Quindi a seconda della lunghezza del periodo vegetativo cambieranno le dimensioni finali della pianta. Nel caso le piante generate da semi femminizzati abbiano una crescita troppo abbondante, è possibile potarle regolando la dimensione e forma a piacimento. Rispetto alle colleghe autofiorenti le genetiche femminizzate hanno un alto volume di resa, qualità e aroma anche se le piante autofiorenti sono più resistenti.

Semi di Cannabis femminizzati Indoor

semi di cannabis femminizzati indoor Nel caso di coltivazione indoor di semi femminizzati , è possibile programmare il ciclo di crescita delle piante utilizzando lampade e luci artificiali. L’importante è che nella fase vegetativa siano fornite 18 ore circa di luce in luogo di 6 di buio, e una volta raggiunta la dimensione desiderata delle piante, spostare il ciclo a 12 ore diurne di luce e 12 ore di buio all’interno della grow room o della serra, per avviare la fase di fioritura. A differenza delle genetiche autofiorenti è bene non eccedere con la fase di vegetazione, per evitare di produrre una crescita smodata. Si può comunque controllare questo processo, utilizzando la potatura per organizzare gli spazi interni in maniera migliore, ed ottenere un numero di infiorescenze adeguato in ogni caso.

Quali sono i prezzi di Semi di Cannabis Femminizzati?

semi di cannabis prezzo In genere i prezzi dei semi di cannabis femminizzati possono essere molto diversi tra loro a seconda della varietà di genetiche, ma come forbice possiamo considerare che vadano dai 7,50 euro ad un massimo di 12 euro l’uno, e la maggior parte degli shop online che vendono semi femminizzati propongono pacchetti di 3 o 5 semi per confezione.    

TU COME COLTIVI?

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