Peperoncino indoor: come coltivare?

La coltivazione del peperoncino indoor è un’attività che sta spopolando tra gli amanti coltivatori in serra, o in casa grazie all’allestimento di grow room o grow box,
perché le varietà di peperoncino realizzano piante piccole facilmente coltivabili in box.

i Peperoncini impiegano circa 4 o 5 mesi a realizzare i primi frutti dalla nascita delle piantine.

Si coltivano indoor perché spesso si vive in un posto dove il clima è freddo e le piante non vivrebbero se coltivate all’aperto, per questo si allestisce una grow box o grow room in casa mantenendo la temperatura sopra i venti gradi.

Germinazione delle piante di peperoncino

Semina: quando procedere?

La semina va fatta in inverno, gennaio febbraio, per arrivare in piena primavera con piantine già pronte da interrare. E’ bene seguire questo periodo per la semina in
modo di avere prima possibile i fiori e quindi di conseguenza arrivare con i frutti a giugno, periodo di clima molto caldo e difficoltoso per la fioritura.

Anticipando la semina si procede ad una semina cosiddetta indoor.

Nella fase di germinazione dei semi non c’è bisogno di luce ma soltanto di umidità e temperature elevate.

E’ consigliabile disinfettare i semi da funghi e batteri e virus. Si procede alla disinfezione immergendo per 15 minuti i semi in una soluzione con candeggina al 5% con 90% di acqua e 10% di candeggina, e successivamente si sciacquano in maniera profonda.

Usando bicchierini piccoli in plastica(quelli comunemente usati per il caffè) con dei fori sul fondo, si possono seminare in terra i semi direttamente, usando un
terriccio di buona qualità. I semi vanno inseriti a circa mezzo centimetro di profondità, singolarmente in ogni bicchierino, uno per ciascuno.

Il terriccio va mantenuto ad una certa umidità, evitando il ristagno d’acqua. I bicchierini, per evitare che l’umidità evapori troppo, vanno tenuti al chiuso.

La temperatura media consigliata è prossima ai 30 gradi centigradi. La temperatura mite può essere mantenuta fornendo calore mettendo i recipienti con i semi sopra al
termosifone, oppure realizzare una dimora naturale ideale, con uno strato di sabbia riscaldata da un cavo apposito regolato da un termostato con controllo della
temperatura.

Eventualmente si possono far germogliare i semi mettendoli in substrato alternativo, come la carta da cucina oppure lana di roccia, rockwool, uno dei substrati più
adatti, perché inalterabile e sterile al 100%.

Come la temperatura sale all’esterno, le piante possono essere messe in terra o in vaso in maniera definitiva.

La fuoriuscita delle piantine nelle varietà più rapide avviene in 3 o 4 giorni, mentre per i semi già in terra e già germinati le piante escono in 2 o 3 giorni.

Le piantine di peperoncino immergono la piccola radice nella terra e fanno uscire la parte centrale del fusto, e successivamente il fusto ad arco diventa eretto,
facendo fuoriuscire le prime foglioline(cotiledoni).

Dopo che le piante di peperoncino hanno germogliato, si posizionano  dove possono prendere acqua e luce con comodità. Essendo in ambienti chiusi, non basta la luce proveniente da una fonte come la finestra, quindi è necessaria un’illuminazione a led o a neon.

 

Illuminazione indoor per le piante di peperoncino

Una volta che le piante sono uscite necessitano principalmente di luce. Se le piante non assumono la giusta quantità di luce assume un colore pallido e biancastro,
mentre in situazione di luce corretta il fusto assume un colore violaceo ed emette velocemente nuove foglie.

Le piante di peperoncino hanno una certa facilità di crescita in coltivazione indoor, l’importante è fornire la giusta illuminazione per permettere una crescita sana e
forte, ma basta avere delle buone luci al neon, luci tubolari oppure circolari da inserire nella grow box anche in spazi limitati, e mantenere una temperatura alta con
il calore generato dalle lampade.

Come tipo di luce le piante di peperoncino amano un colore di 6400k quindi anche le luci fredde sono adatte all’illuminazione indoor per questo tipo di piantine.

Le lampade fluorescenti sono abbastanza economiche per raggiungere la finalità della crescita delle piante di peperoncino, bastano quindi un paio di lampade da 20 o
50 watt per coprire uno spazio di un metro quadro circa con buoni risultati.

Le lampade circolari invece sono adatte ad un numero maggiore di piante, coprono l’illuminazione di circa due metri quadri e riesce a sviluppare fino a 200 piantine.

I tubi al neon sono adattissimi per realizzare una coltivazione indoor di piante di peperoncino, è bene lasciarsi consigliare, ma sono versatili e offrono buoni
risultati in armadi o panche chiuse, ideali per questo tipo di coltivazione.

Come consiglio ideale i cicli di luce devono essere di circa sedici ore, seguite da 8 circa di buio.